Probabilmente in pochi lo conoscono. D’altronde, nell’universo DC Comics non è tra i più famosi e deve vedersela con personaggi come Batman, Superman, Flash, Wonder Woman… Eppure Plastic Man ha un suo perché. Oltre ad aver riscosso un buon successo di pubblico da quando è uscito.
La plastica ha il suo super eroe.
Era l’agosto del 1941 quando questo apparve per la prima volta sul primo numero di Police Comics.
Proprio come la plastica, da cui deriva il nome, la sua caratteristica principale è la capacità di modellare il proprio corpo a proprio piacimento, in qualsiasi forma desiderata.
La sua nascita
Rimasto orfano a 10 anni e cresciuto sulla strada, diventa ben presto un criminale. La sua carriera però viene bruscamente interrotta quando una sera, durante un tentativo di rapina, viene ferito alla spalla e, nello stesso momento, verrà imbevuto di un misterioso prodotto chimico. Abbandonato dai suoi compagni di scorribande, verrà portato in salvo e guarito da un monaco. Scoperti i suoi super poteri, decide di lasciare il crimine e di dedicarsi alla cattura dei criminali, assumendo l’identità di Plastic Man. Da lì ad entrare nel gruppo dei più famosi super eroi, il passo è breve.
Ma quali sono le sue particolari abilità?
- Può allungare e modellare il suo corpo a suo piacimento
- E’ invulnerabile (tranne che al ghiaccio)
- Possiede una forza e una resistenza sovrumana
- Ha il controllo della densità molecolare
- E’ immune alla magia e alla telepatia
Alcune di queste caratteristiche non vi ricordano un materiale in particolare?
La plastica e il boom economico
Beh, d’altronde, non è un caso che l’anno di uscita di questo super eroe coincida con un momento in cui la plastica stava iniziando a farsi conoscere. E’ vero che il boom economico degli anni ’60 ha visto la plastica irrompere letteralmente nella vita quotidiana. Il nuovo materiale si afferma sempre più e diventa uno strumento a cui non si può rinunciare nella vita quotidiana, oltre che in campi come la moda, il design e l’arte. Ne abbiamo già parlato in un post sul nostro blog.
Già negli anni ’30, però, e con la seconda guerra mondiale, la plastica assume maggiore importanza, in concomitanza con la creazione di una vera e propria industria moderna, dovuta all’utilizzo del petrolio come materia prima e al miglioramento delle tecniche di lavorazione. Sul sito di Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, potete trovare un interessante approfondimento sulla storia di questo materiale.
La plastica ha il suo super eroe
Probabilmente si tratta di una coincidenza, ma viene spontaneo pensare che l’ideazione di Plastic Man sia legata all’affermarsi della plastica.
Adesso si parla molto di “plastic free” e della necessità di liberarci da questo materiale. Eppure gli aspetti positivi della plastica sono innegabili. Al punto di farla diventare una super eroina?
Non è la plastica il problema
Quello che è certo, e che il nostro Gruppo sostiene da sempre, è che non è il materiale, qualsiasi esso sia, ad inquinare, ma la gestione di esso, specialmente a fine vita.
Cosa fare, dunque?
Adozione di buone pratiche di comportamento
Formazione di educazione civica
Corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti
Riutilizzo e riciclo
Iniziamo da piccoli gesti quotidiani. Piccoli ma preziosi.
Che poi è un po’ quello che anche noi di The IES Group facciamo. Cerchiamo di aiutare l’ambiente, non a suon di slogan, ma attraverso attività concrete, e lo sviluppo e l’utilizzo di materiali sostenibili.
Se vuoi saperne di più, contattaci qui!